Se hai cliccato su questo link, probabilmente stai sognando o già pianificando il tuo prossimo viaggio in Marocco. Questo itinerario di 2 settimane è stato accuratamente elaborato per guidarti attraverso un'avventura mozzafiato, e non è solo un percorso attraverso luoghi, ma una vera e propria immersione nelle diverse anime del Marocco: le sue caotiche medine, i tranquilli villaggi di montagna e l'immenso silenzio del Sahara. Ogni tappa è stata scelta non solo per la sua bellezza e unicità ma anche per offrire un equilibrio tra avventura, cultura, relax e scoperta.
Per approfondire ogni singola tappa, ho preparato 9 articoli dettagliati (che potrai trovare nella sezione dedicata del blog) ricchi di consigli pratici, costi di trasporto e attrazioni, oltre a suggerimenti per organizzare al meglio i tuoi spostamenti.
Questo riepilogo è però pensato per essere una bussola in grado di orientarti, aiutandoti a decidere cosa approfondire e cosa, eventualmente, tralasciare a seconda dei tuoi interessi e del tempo a disposizione.
Quindi dimenticati per un attimo del luogo in cui ti trovi ora, e preparati ad immergerti insieme a me in questa avventura nordafricana!
INDICE
Giorno 14-15: Tarifa
GIORNO 1-2
MILANO-TANGERI (2h50 – aereo)
A fine febbraio 2023, decido di imbarcarmi sul volo Ryanair Bergamo-Tangeri, che in tre ore mi porta a destinazione nell’estremità occidentale della costa mediterranea del Marocco, affacciata sullo Stretto di Gibilterra.
Tangeri è famosa oggi per il suo mix di influenze e culture diverse. È sempre stata considerata una città trasgressiva, e questo la portò a godere di una pessima reputazione, cosa che invece non si può dire dell’odierna città.
Tra le cose che non puoi perderti, ti segnalo:
La MEDINA (il centro storico), un labirinto di vicoli in cui perderti facendo sosta nelle attività commerciali ai suoi margini.
Il GRAND SOCCO, il principale mercato della frutta e verdura.
La MOSCHEA DI MOHAMMED V, eretta su iniziativa dell’odierno re Mohammed VI e intitolato a suo nonno.
Il LUNGOMARE, che si affaccia sulla spiaggia dorata di Tangeri.
Il FARO DI CAP SPARTEL, una delle escursioni in giornata più popolari, a soli 14 km a ovest di Tangeri. Il faro (il cui ingresso al parco costa 3 euro) si trova al confine tra l'Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo, rendendo questo luogo uno dei più panoramici di Tangeri.
GIORNO 3
TANGERI-RABAT (253 km, 1h20 - treno)
Il terzo giorno si parte presto per la capitale politica e amministrativa del Marocco, prima delle quattro città imperiali marocchine. Raggiungo la stazione di Tanger Ville e, con 8 euro a bordo di un treno ad alta velocità, percorro 250 km in un’ora e venti, in direzione Rabat Agdal.
Nell’arco della giornata abbiamo visto:
La TORRE DI HASSAN, il monumento più imponente della città che, con i suoi 44 metri di altezza, ti sbalordirà. Concepita per diventare la seconda moschea più grande del mondo, rimase irrealizzata, poiché il suo ideatore morì prima che i lavori fossero terminati.
Il MAUSOLEO DI MOHAMMED V, che contiene la tomba di Mohammed V e del figlio, il re Hassan II.
La MEDINA, i cui edifici sono costruiti in uno stile andaluso, poiché furono proprio i musulmani rifugiatisi in Marocco dalla Spagna che iniziarono a costruirla. Questo la rende molto diversa dalle medine di Fes e Marrakesh, per esempio.
La KASBAH LES OUDAIAS, l’antica cittadella di Rabat. A sud della Kasbah, troverai infine i tranquilli GIARDINI ANDALUSI, che offrono un fresco rifugio molto amato anche dalla gente del posto.
GIORNO 4
RABAT-CASABLANCA (87 km, 1h – treno)
La mattina del quarto giorno mi aspetta un viaggio in direzione Casablanca, l’esempio più emblematico del Marocco moderno anche se, rispetto alla storia e al patrimonio di Marrakesh e Fes non può competere.
Partita da Rabat Ville, mi dirigo alla stazione di Casa Port dove, con 3 euro e in un’ora di treno, percorro gli 87 km che mi separano dalla terza meta, il centro commerciale e industriale del Marocco.
Non perderti:
Il PARC DE LA LIGUE ARAB, il più grande parco della città, contornato da palme rigogliose e una serie di fontane.
La CATTEDRALE DEL SACRO CUORE, una stupenda cattedrale bianca costruita negli anni '30 con un’architettura che mescola Art Déco europea e stile marocchino ma che, sfortunatamente, non può essere visitata all’interno.
La MOSCHEA DI HASSAN II, la terza moschea più grande al mondo, e la CORNICHE sono le ultime due cose che vale la pena visitare nella città. La moschea si affaccia sull’Oceano Atlantico, richiamando un versetto del Corano, secondo cui il trono di Dio fu costruito sull’acqua. I non musulmani questa volta possono visitare la moschea.
GIORNO 5-6
CASABLANCA-ESSAOUIRA (433 km, 2h40 – treno + 3h bus)
La giornata inizia alle 8.35 con il treno per Marrakech (13 euro) in arrivo alle 11.15. Senza perdere tempo, mi dirigo alla stazione dei bus pronta a ripartire alle 12 per Essaouira, quarta tappa di questo magnifico itinerario. Il biglietto costa 9 euro e mi porterà a destinazione alle 15.
Arroccata sulla costa atlantica, Essaouira mi è rimasta nel cuore ma, oltre ad essere una città rilassante, ci sono anche una serie di attività che bilanceranno la tua atmosfera rilassata con un colpo di adrenalina:
La MEDINA, un esempio di città fortificata della metà del 1700, circondata da una grossa cinta muraria. Nel 2001 è stata inserita tra i monumenti Patrimonio culturale dell’Umanità dall’Unesco.
I BASTIONI, costruiti per proteggere la città dalle invasioni straniere, difendevano il principale porto commerciale del Marocco. Se sei un appassionato di Trono di Spade, ti interesserà sapere che Essaouira appare come Astapor in Game of Thrones!
La SPIAGGIA DI SAFI, una boccata d'aria fresca dopo la congestione e il caos di Rabat o Casablanca. Qui è possibile praticare sport d’acqua come il surf o il kitesurf.
GIORNO 7-8
MARRAKECH (191 km, 3h – bus)
Partita con il bus delle 9.15 da Essaouira, arrivo a Marrakech per l’ora di pranzo, e mi ritrovo subito catapultata in uno dei luoghi più iconici del mondo.
Ci sono molte informazioni sul web a proposito di cosa fare e vedere a Marrakech, ma dopo la mia visita, non ne sono rimasta così affascinata come mi aspettavo: famosa com'è, ha perso un po' di autenticità, diventando troppo turistica per i miei gusti. Così, ho deciso di dirti le cose da NON fare a Marrakesh, fornendoti però anche delle alternative che ti faranno risparmiare tempo e denaro.
SALTA I GIARDINI MAJORELLE: anni fa questo giardino botanico immerso nei cactus sarà stato sicuramente un bel posto in cui prendere una pausa dal caos travolgente della Medina. Oggi, tuttavia è sovraffollato e troppo caro, e non c’è nemmeno niente di così particolare per cui valga la pena pagare 14 euro. Se poi si vuole vedere anche il Museo annesso di Yves Saint Laurent, il prezzo duplica.
NON FARTI TENTARE DAI GIARDINI SEGRETI: questo giardino di tradizione arabo-andaluso e musulmano non è così famoso come i Jardine Majorelle ma è molto meglio posizionato all'interno della medina. Anche qui c’è un biglietto da pagare (7 euro) ma assolutamente nulla di interessante all'interno da vedere.
EVITA IL BUSINESS DELLE SCIMMIE E DEI SERPENTI: la piazza Djemaa el-Fna offre un miscuglio di artisti, bancarelle di cibo, indovini, artisti di henné. Qualunque cosa tu faccia stai alla larga dai domatori di scimmie e dagli incantatori di serpenti. Non solo maltrattano gravemente gli animali, ma cercheranno di imbrogliarti e in alcuni casi di derubarti!
NON ENTRARE NEI MUSEI DI MARRAKECH: i prezzi sono ingiustificati in relazione a ciò che il museo ha poi effettivamente da offrire.
Ora, dopo averti dato una panoramica delle cose che, se tornassi a Marrakech, eviterei di fare, è arrivato il momento di dirtene 4 che invece vale la pena vedere:
MADRASA DI BEN YOUSSEF (4 euro), un tempo la più grande scuola coranica del Nord Africa.
PALAZZO EL BAHIA (6 euro), una delle attrazioni più sontuose di Marrakech.
JEMAA EL-FNA, la piazza centrale di Marrakech e l'anima della città, meglio se vista da uno dei rooftop che affacciano sulla piazza, magari sorseggiando un the alla menta.
GUELIZ, la città nuova, ospita negozi di abbigliamento internazionali, oltre a moderni ristoranti e caffetterie.
GIORNO 9
MARRAKECH-ALTO ATLANTE, KASBAH AIT BEN HADDOU, VALLE DELLE ROSE, VALLE DEL DADES (313 km, 5h30 – auto)
In questo tour di tre giorni operato da Moroccan Tours abbiamo visitato tanti luoghi favolosi con una guida privata locale. Il costo complessivo è stato di 800 euro, e qui potrai avere una panoramica generale di cosa è incluso nel prezzo e cosa no (https://moroccan-tour.com/tour/3-days-marrakesh-to-fes-desert-tour/).
Dopo le prime due ore di auto, eccoci ad ammirare le affascinanti montagne innevate dell'Alto Atlante, la catena montuosa più alta del nord Africa, e il passo Tizi-N-Tichka, a 2.212 m sopra di altitudine. Situata in alto sulle montagne dell'Alto Atlante, la vista dalla strada è mozzafiato a ogni tornante.
Un’ora e venti più tardi, arriviamo in tempo per il pranzo ad Ait Ben Haddou, un villaggio fortificato berbero composto da edifici in terra. Oggi è considerato il villaggio più famoso di tutto il Marocco grazie alla sua apparizione in diverse produzioni cinematografiche, tra cui Lawrence D’Arabia, Il gioiello del Nilo, La mummia, Il gladiatore e anche qualche scena di Trono di Spade.
Dopo un’altra mezz’ora di strada passiamo per Ourzazate, sede del Museo del Cinema e degli Atlas Film Corporation Studios, dove sono state girate alcune scene dei film sopracitati. Noi abbiamo preferito proseguire con l’itinerario senza sostare lì, anche su consiglio del nostro autista.
45 minuti più tardi arriviamo al Palmeto di Skoura, uno dei pochi palmeti ancora abitati e coltivati in Marocco.
Ci avviciniamo alla fine di questa giornata passando per la Valle delle Rose, ai piedi delle montagne dell'Alto Atlante. Se ci verrete nella giusta stagione, vedrete una trentina di chilometri ininterrotti di coltivazioni di rose.
Un’ora dopo arriviamo all’ultima tappa di questa prima giornata di tour, la Valle del Dades, percorribile attraverso una strada conosciuta come la Strada delle Mille Kasbah, una delle strade più panoramiche del mondo.
GIORNO 10
GOLE DEL TODRA, DUNE DI MERZOUGA, GIRO IN CAMMELLO, NOTTE IN UN CAMPO DEL DESERTO (248 km, 3h40 – auto)
Dopo una ricca colazione, ci incamminiamo verso le Gole del Todra, un'oasi naturale creata dal fiume Todra con pareti di canyon che raggiungono oltre 400 metri di altezza. Ci viene lasciato del tempo libero per passeggiare e poi si prosegue verso il deserto.
Dopo tre ore e mezza di auto e la pausa pranzo, arriviamo a Merzouga, punto di partenza della nostra cammellata verso il camp.
Aspettiamo che le ore più calde del pomeriggio scorrano, per poi salire sui cammelli che, in un’ora e mezza, ci avrebbero portati a destinazione.
Una volta arrivati a destinazione, abbiamo subito preso in prestito delle sand board e ci siamo divertiti a scendere per le dune di sabbia. Sullo sfondo, un tramonto mozzafiato.
Dopo una cena tipica marocchina, sono arrivati dei ragazzi del posto a intrattenerci attorno al fuoco con dei tamburi, facendoci assaporare canzoni tipiche berbere.
GIORNO 11
ERFOUD, MIDELT, FORESTA DI CEDRI, IFRANE, FEZ (469 km, 7h – auto)
L’ultimo giorno del tour, ci svegliamo prima dell’alba per vedere il sole sorgere oltre le dune di sabbia e, dopo un’abbondante colazione beduina, si parte verso Fez.
Ritrovato il nostro autista nel punto in cui ci aveva lasciato prima disalire sul dorso dei cammelli, ripartiamo passando per le città di Rissani ed Erfoud.
Dopo le prime 4 ore di viaggio arriviamo a Midelt per l’ora di pranzo, il paese delle mele.
Due ore più tardi facciamo sosta ad Azrou, nella foresta di cedri, dove abbiamo la possibilità di dare da mangiare ai piccoli macachi barbareschi che vivono tra gli alberi della foresta.
Ultima tappa prima di arrivare a Fez è Ifrane, a mezz’ora da Azrou, città marocchina a 1.700 metri di altezza. Viene spesso definita la Svizzera del Marocco, per la sua posizione unica nel paese, ma anche per i prezzi, più alti a quello a cui il paese ci ha abituati.
Dopo poco più di un’ora arriviamo nella nostra destinazione finale del tour, Fez. Purtroppo, noi non abbiamo calcolato nessuna giornata per visitare Fez, considerandola solo un punto di appoggio tra il deserto e Chefchouen, la prossima e ultima meta.
GIORNO 12
FES-CHEFCHOUEN (212 km, 4h15 – bus)
Partiamo la mattina con il bus (8 euro) verso l’ultima meta del nostro viaggio marocchino, la perla blu del Marocco, e non ti sarà difficile scoprire il perché.
Tra le cose da fare a Chefchouen, devi sicuramente perderti tra le viuzze blu della città. Chefchaouen è molto più tranquilla di altre città del Marocco, quindi puoi trascorrere ore qui vagando tranquillamente per i vicoli blu senza stress.
I souk qui non sono così grandi come quelli di altre città marocchine, ma rimane comunque una popolare destinazione per lo shopping, senza essere costantemente assaliti dai venditori delle proprie bancarelle. Tra i prodotti artigianali, troverai spesso barattoli di polveri di vernice dai colori vivaci in una varietà di colori pastello.
GIORNO 13
CHEFCHOUEN-TANGERI (112 km, 2h30 – bus)
Alle 15.30 del nostro ultimo giorno in Marocco, prendiamo il bus che ci riporterà dove tutto è iniziato, a Tangeri, prima di prendere il traghetto l’indomani che ci accompagnerà in Spagna. Con poco più di 6 euro e in 2 ore e 50 minuti, arriviamo a Tangeri per l’ora di cena, pronti a tirare le somme della nostra avventura alla scoperta del Marocco, una terra che tra alti e bassi, come ogni buona storia d’amore che si rispetti, ci ha sicuramente sbalordito ogni giorno sempre di più!
Per approfondire ulteriormente ciascuna tappa e ottenere consigli pratici e suggerimenti dettagliati per organizzare al meglio i vostri spostamenti, ti invito a visitare le sezioni "Consigli" e "Curiosità" del blog. Qui troverai dettagli preziosi che possono aiutarti a pianificare il tuo viaggio, rendendolo ancora più ricco e appagante.
Inoltre, non dimenticate di restare sintonizzato su Holilife per scoprire la prossima destinazione che esploreremo insieme.
Che siate alla ricerca di ispirazione per il vostro prossimo viaggio o desiderosi di immergervi in nuove culture e avventure, Holilife è qui per guidarvi attraverso esperienze indimenticabili e storie avvincenti.
Il Marocco ci ha regalato ricordi indimenticabili, storie da raccontare e lezioni di vita. Speriamo che possa fare lo stesso per voi.
Buon viaggio e alla prossima avventura con Holilife!
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