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Immagine del redattoreMarta Pacilli

6 Cose da Sapere sul Ramadan

Bentornati su Holilife, il vostro punto di riferimento per esplorare le meraviglie del Marocco!


Quando si intraprende un viaggio in questa affascinante terra di cultura, tradizione e bellezze naturali, è fondamentale avere una comprensione approfondita della vita locale e delle abitudini che definiscono il Marocco.

Uno degli aspetti più affascinanti di questo paese è l'osservanza del Ramadan, un mese sacro per i musulmani di tutto il mondo.


Il Ramadan è un momento straordinario in cui la spiritualità, la comunità e la tradizione si fondono in un'unica esperienza unica. Tuttavia, per i viaggiatori, può essere utile conoscere alcune informazioni chiave per rispettare le usanze locali e massimizzare la propria esperienza durante questo periodo speciale.


In questo articolo, vi guideremo attraverso sei cose essenziali da sapere sul Ramadan in Marocco, in modo che possiate abbracciare appieno questa straordinaria pratica religiosa e rendere il vostro viaggio un'esperienza indimenticabile.


Pronti a scoprire come il Ramadan dà forma alla cultura marocchina? Continuate a leggere per scoprire i segreti di questo periodo speciale!



Iniziamo dicendovi, per chi ancora non lo sapesse, che il Ramadan è il nono mese del calendario islamico ed è uno dei periodi più sacri per la maggior parte dei quasi 2 miliardi di musulmani in tutto il mondo. Durante il mese del Ramadan, ai musulmani è richiesto di elevare il loro livello di sottomissione spirituale e fisica a Dio attraverso il digiuno: devono quindi astenersi dal mangiare, dal bere, dal fumare e anche dall'intimità sessuale, dall'alba fino al tramonto.


L'arrivo del Ramadan è sempre stato associato ad una certa quantità di misticismo.

La data esatta dell'inizio del mese è tradizionalmente determinata dalle autorità religiose e, a causa del ciclo lunare, le date variano nei diversi paesi, anche se in genere solo di pochi giorni. Nello specifico, si dice che il Ramadan inizi alla prima osservanza della luna crescente sulla Mecca, in Arabia Saudita.


Ad oggi, il prossimo Ramadan dovrebbe iniziare intorno al 10 marzo 2024.


Ma cos'è esattamente il Ramadan? Perché è necessario digiunare? C'è qualcosa di speciale che dovresti fare o dire quando sei con amici e conoscenti musulmani durante il Ramadan?


Non preoccuparti, ci pensiamo noi: ecco le risposte più basilari alle domande più comuni sul Ramadan!


1. COM’E’ UNA GIORNATA TIPO DURANTE IL RAMADAN?


Una giornata tipo durante il Ramadan per un musulmano comporta una serie di attività e pratiche specifiche che si adattano al digiuno diurno. Tuttavia, è importante notare che le esperienze possono variare a seconda del paese, della cultura e delle abitudini personali.


1. Suhoor: La giornata inizia con il pasto pre-digiuno, poco prima dell'alba, e include datteri, pane, olive, tè alla menta e vari piatti a base di carne.


2. Fajr (preghiera). Quando si avvicina l'alba, i musulmani si preparano per la preghiera dell'alba, che segna l'inizio ufficiale del digiuno. Dopo la preghiera, inizia il digiuno vero e proprio, e le persone si astengono dal cibo e dalle bevande fino al tramonto.


3. Lavoro e attività quotidiane. Durante il giorno, le persone continuano le loro attività quotidiane, il lavoro, lo studio o altre occupazioni. Molte persone cercano di ridurre al minimo lo sforzo fisico intenso durante il Ramadan per conservare energia.


4. Preghiere. Durante il Ramadan, le cinque preghiere quotidiane sono particolarmente significative. Oltre alla preghiera dell'alba, ci sono le preghiere del mezzogiorno, del pomeriggio, del tramonto e della sera.


5. Momenti di riflessione. Il Ramadan è un periodo di riflessione spirituale, quindi molti musulmani cercano di dedicare del tempo a leggere il Corano e meditare sulla loro fede e la loro relazione con Dio.


6. Iftar (rottura del digiuno). Il momento più atteso della giornata, la cena che segna la rottura del digiuno al tramonto. Questo pasto è spesso condiviso con la famiglia o gli amici e può includere una varietà di piatti tradizionali. Le persone iniziano l'Iftar consumando datteri e acqua, seguendo la tradizione del Profeta Maometto, prima di passare al pasto principale. Dopo l'Iftar, le famiglie e gli amici si riuniscono per condividere il tempo e festeggiare insieme.


8. Preghiera notturna. Questa preghiera è particolarmente lunga e coinvolgente e offre un'opportunità di rafforzare la fede e la connessione spirituale.


9. Preparazione del Suhoor: Le persone tornano ora a casa e preparano il Suhoor per il giorno successivo.


2. PERCHE' SI DIGIUNA?


Il primo dei motivi per cui si pratica il digiuno è l'osservanza religiosa: Il digiuno durante il Ramadan è uno dei cinque pilastri dell'Islam, i fondamenti della fede e della pratica religiosa per i musulmani. Il Profeta Maometto ha istituito questa pratica, in conformità con la volontà divina, e i musulmani la osservano come atto di devozione e ubbidienza a Dio.


Digiunare durante le ore diurne serve come un modo per i musulmani di ricordare la sofferenza dei meno fortunati. Privandosi di cibo e bevande per un periodo di tempo, i digiunatori possono sviluppare empatia per coloro che soffrono la fame e la sete quotidianamente.


Il digiuno è visto poi come un modo per purificare il corpo e lo spirito. Durante il Ramadan, i musulmani cercano di rinforzare il proprio impegno spirituale, riflettere sulle proprie azioni e pensieri, e cercare il perdono da Dio.


Il digiuno insegna sicuramente l'autocontrollo e la disciplina. I musulmani sono chiamati a resistere alle tentazioni e ai piaceri terreni durante il giorno, il che può aiutare a rafforzare la loro volontà e la loro autodisciplina.


Il digiuno durante il Ramadan unisce infine la comunità musulmana. Molti musulmani digiunano insieme e partecipano alle preghiere e alle attività religiose, creando un senso di unità e solidarietà.


Il digiuno durante le ore diurne è obbligatorio per i musulmani adulti e sani, ma ci sono eccezioni per chi è in viaggio, malato, o per le donne incinte o che stanno allattando.

Il digiuno include anche l'assunzione di farmaci e masticare dei chewing gum.

Per recuperare i giorni in cui non si ha digiunato, lo si può fare nel corso dell'anno (tutto in una volta o un giorno qua e là) oppure fornire un pasto ad una persona bisognosa per ogni giorno che si è perso.

I musulmani dovrebbero anche cercare di tenere a freno i pensieri e le emozioni negative come la gelosia e la rabbia, e anche cercare di limitare le imprecazioni, le lamentele e i pettegolezzi. Alcune persone possono anche scegliere di rinunciare o limitare attività come ascoltare la musica e guardare la televisione, spesso a favore dell'ascolto delle recitazioni del Corano.


3. NONOSTANTE IL DIGIUNO QUOTIDIANO, IL RAMADAN È NOTO PER ESSERE UN MESE DI AUMENTO DI PESO


È vero che, nonostante il digiuno quotidiano durante il Ramadan, alcune persone possono sperimentare un aumento di peso durante questo mese.

La rottura del digiuno serale è, per esempio, spesso un pasto abbondante e ricco di calorie.


Durante il Ramadan, le persone invertono senza dubbio il loro ciclo alimentare, mangiando durante la notte e digiunando durante il giorno. Questo cambiamento nei modelli alimentari influisce negativamente sulla gestione del peso.


A causa del digiuno durante il giorno, alcune persone possono sentirsi affaticate e meno inclini a partecipare all'attività fisica regolare.


4. PERCHE’ LE DATE DEL RAMADAN CAMBIANO OGNI ANNO?


Le date del Ramadan cambiano ogni anno perché il calendario islamico, noto come il calendario lunare islamico o "Hijri", ha circa 10 o 12 giorni in meno rispetto al calendario solare gregoriano, che è il calendario civile utilizzato dalla maggior parte del mondo.

Poiché il mese lunare è più breve di circa 30 giorni rispetto al mese solare, il mese del Ramadan inizia ogni anno circa 10-12 giorni prima rispetto all'anno precedente nel calendario gregoriano.


Questo ha un grande impatto sul modo in cui le persone vivono il Ramadan di anno in anno. Quando il Ramadan cade in inverno, è molto più facile digiunare: i giorni sono più corti, il che significa che non si deve digiunare per troppo tempo, e fuori fa più freddo, quindi non poter bere acqua tutto il giorno non è così debilitante perché non si sta sudando tanto. Al contrario, quando il Ramadan cade in estate, il digiuno può essere brutale.


Quest'anno in Marocco il Ramadan sì è svolto dal 22 marzo al 21 aprile 2023.


5. OK, MA PERCHÉ OGNI ANNO C'È SEMPRE CONFUSIONE SU QUALE GIORNO ESATTO INIZI IL RAMADAN?


I musulmani stessi di tutto il mondo non sanno esattamente quando dovrebbe iniziare il Ramadan. Ciò ha anche a che fare con la luna, oltre a disaccordi su scienza, storia e tradizione, uniti ad un po' di rivalità geopolitica.


Ai tempi di Maometto, nell'Arabia del 500, i calcoli astronomici non erano così precisi come lo sono oggi, quindi la gente si basava su ciò che poteva vedere ad occhio nudo.

Dal momento in cui la luna nuova non è in realtà super visibile, i musulmani aspettavano di iniziare il digiuno fino a quando il piccolo frammento di luna crescente non diventava visibile.


Questo metodo era un po' confuso però, poiché cose come le nuvole o semplicemente la difficoltà di individuare la luna in alcuni luoghi spesso portavano gruppi diversi a iniziare il loro digiuno in giorni separati, anche all'interno dello stesso paese.


Oggi, tuttavia, si hanno precisi calcoli scientifici che dicono esattamente quando inizia la luna nuova, e non si ha più bisogno di aspettare che qualcuno veda una piccola falce nel cielo.


6. EID AL-FITR SEGNA LA FINE DEL RAMADAN


La "festa della rottura del digiuno" è una celebrazione di tre giorni che segna la fine del Ramadan, quando viene avvistata la luna nuova. Ciò significa che anche le date di Eid differiscono in tutto il mondo, sebbene siano a un giorno o due di distanza l'una dall'altra. È un evento enorme nel calendario islamico: pensa a Natale e domenica di Pasqua messi insieme! I musulmani festeggiano con famiglie e amici e vengono preparati pasti abbondanti.


Ricordati che è considerato gentile offrire buoni auguri ai tuoi amici musulmani per il Ramadan. Puoi dire "Ramadan Mubarak" o "Ramadan Kareem", che sono espressioni comuni di benedizione durante questo periodo.


 

In conclusione, il Ramadan in Marocco offre un'esperienza unica per i viaggiatori interessati a scoprire la ricca cultura e le tradizioni del paese. Con una comprensione approfondita di ciò che il Ramadan rappresenta per i musulmani marocchini e rispettando le regole e le consuetudini locali, i viaggiatori possono godersi appieno questa affascinante celebrazione. Durante il mese sacro, il Marocco si trasforma in un luogo di spiritualità, solidarietà e convivialità, offrendo ai visitatori un'opportunità straordinaria per immergersi nell'essenza della cultura marocchina. Sia che tu scelga di partecipare alle festività o di osservarle da vicino con rispetto, il Ramadan in Marocco è un'esperienza che lascerà un'impronta indelebile nei tuoi ricordi di viaggio!

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